ART. 4

 

SUDDIVISIONE INTERNA DELLE ZONE

 

 

 

4.1 - Suddivisione interna di zona: aree di intervento progettuale AP

 

Le zone sono suddivise in "AREE D'INTERVENTO PROGETTUALE" (AP) che si distinguono per tipologia, parametri, condizioni di intervento, localizzazione.

Esse sono contrassegnate da numerazione successiva alla sigla di zona. Quando tale numero non compare la AP coincide con l'intera zona.

 

 

4.2 - Individuazione all'interno di ogni zona (o AP) di aree con specifica normativa generale o particolare.

 

A) AREE DI RISPETTO: er

 

Contraddistinguono a diverso titolo le aree prevalentemente non insediate e non insediabili.

Esse assumono l'It di zona (o di AP) in cui sono inserite, utilizzabile per nuovi interventi o, dove consentito e/o prescritto, per interventi di ampliamento.

Sugli edifici esistenti, se non regolati dalle schede di zona per unità di intervento (U.I.), sono consentiti interventi di cui alla L. 457/78 art. 31 fino alla lettera d) inclusa.

 

Categorie delle er:

 

 

er1 = aree di rispetto alla viabilità

 

Rientrano in questa categoria, oltre a quelle evidenziate in cartografia, anche le aree di rispetto alle sedi stradali di cui al D.M. 1444/68 e successive modificazioni.

Al loro interno, oltre alla attività agricola, alla messa a dimora di piante e alla salvaguardia della vegetazione in atto, sono consentiti interventi mirati:

-  al miglioramento della mobilità sia essa veicolare, su velocipede o pedonale;

-  al potenziamento di aree da destinare alla sosta;

-  alla predisposizione di infrastrutture per segnaletica, illuminazione pubblica, canalizzazione di reti

   tecnologiche purchè interrate;

-  alla formazione di piazzole, comprensive di strutture di riparo per l'attesa di mezzi pubblici.

 

 

er2 = aree di rispetto all'edificato

 

Costituiscono l'insieme delle aree ritenute indispensabili al riconoscimento tipologico dell'insediamento al quale appartengono sia esso esistente, di completamento o nuovo di riqualificazione urbana.

In esse è consentito:

-  l'uso agricolo ortivo, a frutteto, a vigneto, a uliveto e a giardino;

-  il ripristino, il restauro o la nuova previsione di muri di fascia in pietra a vista;

-  il restauro o la nuova realizzazione di pergolati in legno con sostegni in legno o in muratura;

-  gli interventi di cui all’art. 10 delle presenti norme di attuazione;

-  gli interventi di cui all’art. 13.2.5;

-  la formazione di recinzioni nel rispetto dell'art. 9 lettera G delle presenti N. di A.;

-  la formazione o il ripristino di percorsi pedonali nello spirito dell'art. 14.1 lettera a) delle presenti N. di A.

 

 

er3 = aree di rispetto ai corsi d'acqua

 

Costituiscono l'insieme delle aree strettamente connesse ai corsi d'acqua che le attraversano; sono sempre consentiti:

-  il consolidamento e ripristino degli argini;

 - la messa a dimora di alberature secondo specifiche indicazioni geomorfologiche, idrogeologiche e vegetazionali;

-  l'uso agricolo;

-  la formazione di percorsi pedonali e/o ciclabili;

-  la posa di canalizzazioni tecnologiche purchè interrate.

 

 

er4 - aree agricole di rispetto

 

Costituiscono l'insieme di aree inserite in zona EA per le quali è stata rilevata una prevalente attività agricola.

Sono sempre consentiti:

-  l'attività agricola;

-  gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente come indicato all’art. 13;

-  gli interventi di cui all’art. 10.

 

 

er5 - aree di rispetto in zona AME

 

Costituiscono l'insieme delle aree individuate dall'analisi puntuale quale ambito definito atto a consentire l'esatta percezione della emergenza.

Sono consentiti interventi specifici di cui al successivo art. 14 delle presenti N. di A.

 

 

B) AREE DI SERVIZIO ZONALE O GENERALE

 

Costituiscono l'insieme delle aree che, unitamente a quelle comprese in zona F, concorrono al soddisfacimento dello standard di servizio di cui al successivo art. 7; esse sono contraddistinte da specifica sigla che ne definisce il tipo:

 

Sm    =     scuola materna

Se     =     scuola elementare

Sc      =     servizi di interesse comune e assistenziali

M      =     attività amministrative pubbliche

V       =     verde di zona

P        =     parcheggi pubblici

C       =     aree e edifici per il culto.

 

 

C - AREE DESTINATE ALLA MOBILITA'

 

Costituiscono l'insieme di tutte le sedi stradali sia veicolari che pedonali così come individuate in cartografia; rientra tra queste l'ambito che comprende tutte le proprietà della Società autostrade.

La superficie afferente le infrastrutture esistenti è esclusa dal calcolo dell'It mentre è compresa quella interessante strutture viarie di previsione.

 

 

D - AREE FONDIARIE DI ZONA O DI AP

 

Oltre alle aree di cui sopra, all'interno delle zone o delle AP, sono evidenziate le aree fondiarie così come definite per singola zona o AP.

Dette aree comprendono al loro interno l'area di edificabilità sulla quale dovrà insitere la Sc dell'insediamento proposto.